I nostri psicologi, psicosomatologi, naturopati, medici e osteopati hanno prodotto diverse pubblicazioni, dal 1980 ad oggi, su testate divulgative, riviste specialistiche e testi universitari.
Testi consigliati per medici e psicologi
“Il narcisismo del You. Come orientarsi nella clinica digitalmente modificata” (Mimesis, 2024), scritto da Riccardo Marco Scognamiglio, Simone Matteo Russo e Matteo Fumagalli.
Gli autori ridefiniscono il tanto discusso e poco risolto tema del Narcisismo, fornendo chiavi interpretative nuove, legate al contesto contemporaneo e ai processi relazionali distorti che produce. Un libro che non si occupa della dipendenza tecnologica come tale, ma allarga il campo d’osservazione alla globalità della mutazione sociale e di conseguenza clinica, determinata dalla rivoluzione digitale.
“Adolescenti Digitalmente Modificati (ADM). Competenza somatica e nuovi setting terapeutici”, scritto da Riccardo Marco Scognamiglio e da Simone Matteo Russo, attraverso le numerose esemplificazioni presenta diverse procedure di lavoro Somatic Competence®.
Il libro nasce per rispondere a questa necessità clinica: trasformare il corpo da ostacolo in strumento per attivare elaborazioni e sviluppare capacità empatiche e relazionali. Un lavoro con e sul corpo per riagganciare l’adolescente alla soggettività che lo anima.
Nel nuovo numero della prestigiosa rivista “Psicoterapia e Scienze Umane”, è presente un importante contributo di Riccardo Marco Scognamiglio: “L’inconscio digitale: la sfida di una clinica senza soggetti“.
L’articolo espone una lucida analisi della fenomenologia della nuova clinica in cui le nuove coordinate dell’ipermodernità rappresentano la sfida a ripensare le categorie cliniche e le logiche della cura.
“Psicologia Psicosomatica. L’atto psicologico tra codici del corpo e codici della parola”, ultima pubblicazione del direttore scientifico Riccardo Marco Scognamiglio per Franco Angeli.
“Il male in corpo”, scritto dal direttore clinico Riccardo Marco Scognamiglio, esprime la complessità e l’attualità del modello della Psicosomatica Integrata.
“L’attenzione primaria al corpo e al suo modo di rappresentarci, alzò enormemente la qualità relazionale di tutti (…). Anche nei confronti di chi non parlava, ci si cominciava a sintonizzare su segni che prima erano muti o invisibili.” Il male in corpo, pag. 132
Tante forme per la stessa passione
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