Scuole primarie
I nostri interventi rivolti ai bambini promuovono il potenziamento e l’ottimizzazione delle abilità di lettura, scrittura, calcolo e di coordinazione motoria.
I percorsi riservati ad insegnanti e genitori riguardano la formazione e la consulenza sulle problematiche relazionali, d’apprendimento e d’insegnamento, che si incontrano quotidianamente nel rapportarsi con i bambini.
Studenti
Come si costruisce una performance scolastica efficace?
L’esperienza dell’apprendimento si basa su competenze corporee che condizionano la successiva esperienza in modo determinante.
Per imparare a parlare, leggere, scrivere e calcolare il bambino ha bisogno di acquisire abilità percettive (es. visive e uditive), di coordinazione motoria e d’equilibrio, interagendo con l’ambiente.
Questa associazione si realizza attraverso l’interazione tra bambino e adulto con l’accudimento, il gioco, gli scambi affettivi e una relazione attenta e quotidiana.
Cosa può determinare un ritardo, un blocco o problematiche di vario tipo in questa fase dell’apprendimento?
Molte difficoltà di lettura, scrittura e calcolo derivano da problematiche d’equilibrio e di coordinazione occhio-mano, di motricità (fine e/o complessa), di messa a fuoco oculare, d’iperattività somatica.
In questi casi è molto frequente un peggioramento della prestazione scolastica dovuta all’instaurarsi di circoli viziosi emotivi, comportamentali e relazionali, che derivano invece da difficoltà di natura percettivo-motoria. Un bambino con tali problematiche percepisce quindi maggiore fatica, ottenendo minori risultati e gratificazioni rispetto ai compagni e potrebbe presentare risposte reattive di rifiuto, contestazione, resistenza o ribellione nei confronti dell’esperienza scolastica.
Alcuni esempi di intervento
In tale ambito usiamo diverse tecniche e strumenti per accedere all’universo emotivo/cognitivo del bambino e sbloccare situazioni di crisi scolastica e problematiche d’apprendimento, che possano essere attribuibili alle cause precedentemente elencate.
Integrated Braining
Basato sulle più recenti ricerche di Neuropsicologia, si concentra sull’acquisizione e sul miglioramento delle abilità sensoriali e motorie alla base di qualsiasi forma d’apprendimento. Integrated Braining è un metodo di educazione e stimolazione del cervello attraverso l’esperienza corporea nella quale vengono utilizzati specifici movimenti integrati del corpo per sollecitare aree cerebrali in grado di migliorare la coordinazione tra i diversi apparati sensoriali; in questo modo, si restituisce al bambino la capacità di disporre delle potenzialità delle sue facoltà cerebrali.
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Imparare a leggere le emozioni: prevenzione dei comportamenti “fuori controllo”
Dall’ esperienza nel lavoro con i bambini abbiamo capito che un intervento che si concentra esclusivamente sul versante della parola non risulta efficace per modificare tali situazioni. Pensiamo che sia necessario partire dal livello dell’esperienza per aiutare i bambini a verbalizzare e a riconoscere le emozioni in gioco, e questo è attuabile attraverso situazioni che nascono nelle dinamiche di classe tra compagni o nel rapporto fra gruppo-classe e insegnante, in modo che il bambino possa imparare “dare parola” ai propri stati interni.
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Insegnanti
Insegnanti e studenti rappresentano due poli di un sistema interdipendente di relazioni e di comunicazioni, in cui lo stile d’insegnamento influenza e condiziona lo stile d’apprendimento e viceversa.
Forniamo strumenti concreti da utilizzare sia nell’attività didattica, sia nella gestione delle relazioni tra docenti e tra docenti e studenti. È fondamentale, infatti, che gli insegnanti siano consapevoli del proprio e altrui stato emotivo nelle relazioni con i colleghi e con gli allievi e considerino i cambiamenti nelle dinamiche in aula come riscontri sull’efficacia delle modalità di comportamento e di relazione adottati e come parametri per orientare le scelte dell’azione didattica. Riteniamo importante quindi garantire l’opportunità di un costante confronto mediato, che dia la possibilità di alleggerire un carico emotivo che si fa sempre più importante, anno dopo anno.
I percorsi rivolti ai docenti mirano a favorire un adattamento dello stile d’insegnamento e del ruolo del docente alle specifiche difficoltà ed esigenze d’apprendimento, relazionali, affettive dei bambini d’oggi. Si occupano inoltre di offrire la possibilità di avere spazi di confronto e comprensione di quello che accade in classe e tra colleghi.
Gestire con efficacia le relazioni scolastiche
Verranno forniti strumenti concreti attraverso un laboratorio esperienziale, come stimolo all’insegnante per comprendere e valorizzare il gruppo di lavoro, sia tra colleghi che con i ragazzi in classe, allo scopo di favorire una maggiore collaborazione tra insegnanti.
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In classe insieme
Di fronte al nuovo scenario che la scuola oggi propone, l’insegnante ha l’opportunità d’interrogare le proprie modalità didattiche, partendo da un ascolto del corpo e da una comprensione dei suoi bisogni: riteniamo infatti che solo sintonizzandosi sui modi con cui si esprime il corpo e utilizzando strumenti di comunicazione non verbale sia possibile arginare comportamenti “fuori controllo” che impediscono l’instaurarsi di un dialogo e il normale svolgimento della didattica.
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Comunicazione e stili d’insegnamento in aula
La scuola di oggi si confronta con una nuova tipologia di studenti che non risponde ai tradizionali metodi d’insegnamento. Il percorso ha l’obiettivo di ottimizzare l’efficacia dell’insegnamento, concentrandosi sulle modalità relazionali e comunicative di tipo corporeo con la finalità di migliorare il clima di apprendimento in aula e la gestione del gruppo classe.
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Trasgressioni e punizioni: che fare con i ragazzi s-regolati?
Le attuali generazioni di studenti mostrano spesso comportamenti sregolati che non rispondono alle tradizionali misure pedagogiche. L’intervento mira a ripristinare con lo studente una dimensione di scambio in cui poter far assimilare l’importanza del limite e prevenire situazioni “a rischio”.
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Comprendere e riconoscere i disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, discalculia, disortografia ecc.)
Cosa sono e come si distinguono i disturbi specifici dell’apprendimento? Come si sviluppano, quali effetti psicologici producono sui bambini che ne sono affetti e quali sono le possibilità di intervento? Questi i temi affrontati durante il percorso al fine di al fine di suggerire strategie e strumenti operativi per aiutare i bambini in difficoltà nei processi d’apprendimento e di crescita.
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Genitori
I percorsi rivolti ai genitori hanno come obiettivo quello di promuovere uno spazio di elaborazione e confronto rispetto alle modalità e agli strumenti più adeguati per affrontare le difficoltà d’apprendimento, scolastiche, ma anche relazionali e affettive incontrate dai figli-studenti e, più in generale, nell’assolvimento della funzione genitoriale.
Come essere genitori oggi
Il mutamento negli assetti familiari tradizionali ha comportato una modifica dei ruoli affettivi che disorienta i genitori d’oggi che si ritrovano in conflitto con modelli di riferimento interiorizzati ormai pedagogicamente inadeguati.
Nel corso degli incontri, sarà possibile un’analisi ed un confronto per comprendere le motivazioni alla base di questi cambiamenti per individuare un codice di riferimento comune e condiviso spendibile nella relazione tra genitori e figli.
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Trasgressioni e punizioni: che fare con i ragazzi s-regolati?
Le attuali generazioni mostrano spesso comportamenti sregolati che non rispondono alle tradizionali misure pedagogiche. L’intervento mira a ripristinare con il ragazzo una dimensione di scambio in cui poter far assimilare l’importanza del limite e prevenire situazioni “a rischio”.
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Sportello Psicosomatico d’Ascolto e Intervento
A questi sostegni “sul campo”, proponiamo la possibilità di affiancare, all’interno del contesto scolastico, uno spazio di ascolto e di consultazione individuale, lo Sportello Psicosomatico d’Ascolto e Intervento, rivolto a genitori e docenti nel caso in cui problematiche personali (scolastiche e non) influenzino negativamente il rendimento, la motivazione e/o i rapporti con gli insegnanti.
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Informazioni e prenotazioni
Vi consigliamo di chiedere un appuntamento o di inviarci una e-mail descrivendo il vostro problema, la diagnosi (ove presente) e le conseguenze concrete nella vostra vita.