Cos’è il mal di schiena?
Con il termine “mal di schiena” s’intende un dolore più o meno intenso e continuo, localizzato nella regione lombare (lombalgia) o anche in corrispondenza dell’osso sacro (lombosacralgia); se è coinvolto il nervo sciatico, un nervo che origina nelle prime vertebre lombari e termina nel piede, il dolore interesserà anche i glutei e gli arti inferiori (lombosciatalgia).
Le tipologie di mal di schiena più frequenti sono:
- Lombalgia: dolore che interessa la parte bassa della schiena, in particolare la zona mediana (lungo la colonna vertebrale), paramediana o laterale, quando il dolore viene percepito ai lati della colonna vertebrale.
- Cervicalgia: dolore al collo che può durare mesi o anni, si tratta di una problematica muscolo-scheletrica piuttosto diffusa. Il dolore può essere affiancato da sintomi secondari, quali: tensione ed affaticamento muscolare, intorpidimento e formicolio localizzato, brachialgia, debolezza del braccio e della mano.
- Colpo della strega: episodio di lombalgia acuta che si manifesta improvvisamente nella parte bassa della schiena, causando un senso di compressione che richiede al soggetto di mantenere la posizione posturale assunta durante l’evento. Tale episodio nonostante sia meno frequente rispetto la lombalgia può comportare dolori lancinanti tali da richiedere l’assoluto riposo per un periodo di circa tre giorni.
- Ernia al disco: schiacciamento e fuoriuscita del disco intervertebrale, talvolta accompagnato da scivolamento di una vertebra sull’altra, con conseguente compressione dei fasci nervosi della colonna vertebrale, che può causare dolore per tutta la zona irradiata dal nervo.
Nei casi in cui il dolore non trova un riscontro medico dagli esami radiologici ed è quindi possibile escludere che si tratti di un problema ortopedico (artrosi, ernie discali reumatismi, infezioni) a carico della colonna vertebrale, si ritiene che possa essere l’espressione di stati d’ansia, di stress e depressione, o di altri disagi psicologici. Questa ipotesi è supportata da alcuni studi, che hanno avuto modo di osservare l’influenza dei fattori emozionali sulle fasce muscolari che avvolgono la colonna vertebrale: in particolare, situazioni di serenità e tranquillità si accompagnano al rilassamento muscolare e posturale, al contrario condizioni di stress prolungato possono indurre l’irrigidimento della muscolatura, soprattutto di quella paravertebrale. Quando lo stress diviene costante, a causa delle circostanze di vita o di tratti temperamentali, i muscoli della schiena si possono contrarre in maniera eccessiva fino a divenire dolenti.
Da un punto di vista psicosomatico, a seconda dell’intensità e dei gradienti, il dolore lombare potrebbe essere un modo attraverso il quale il corpo esprime il disagio di dover sopportare alcune situazioni della vita, divenute intollerabili per la persona. Un atteggiamento orientato al sacrificio, basato su un senso del dovere eccessivo associato ad una scarsa conoscenza dei propri limiti, sembrano essere, secondo alcuni autori (es. Alexander, Lowen) caratteristiche correlate a problematiche di dolore alla schiena.
Esistono diverse tipologie di terapia alternativa, la letteratura dimostra come il trattamento intensivo multidisciplinare condotto secondo una logica bio-psico-sociale possa migliorare il dolore e le limitazioni funzionali nei pazienti affetti da mal di schiena (Fullen et al. 2006). Tuttavia è sempre bene prima indagarne le cause, allo scopo di capire quale sia l’origine del dolore per evitare di effettuare manovre che potrebbero andare a peggiorarne la sintomatologia.
Scopri le cause e le caratteristiche del problema
L’équipe dell’Istituto di Psicosomatica Integrata valuta attentamente, tenendo conto degli aspetti contestuali, relazionali e soggettivi, le diverse tipologie di mal di schiena, arrivando a formulare una diagnosi completa che permetta di decidere su quali aree intervenire. Il sintomo potrebbe, infatti, nascondere un disagio più ampio che va ascoltato e accolto considerandone anche gli aspetti emotivo-relazionali anche nel caso in cui il sintomo abbia cause prettamente somatiche.
Come curare il mal di schiena?
Tecniche avanzate come la Kinesiologia Specializzata o la Medicina Tradizionale Cinese (MTC) sono alcune fra le metodiche con cui possiamo intervenire per i problemi di dolore alla schiena. Ad esempio, nelle problematiche che riguardano la muscolatura della parte bassa della schiena, potrebbe esserci un’implicazione dell’intestino crasso, collegato alla componente emotiva del “lasciar andare”, nonché della vescica, anch’essa energeticamente associata al trattenere le emozioni. Fra le varie proposte del trattamento del dolore muscolo-scheletrico la Neurostructural Integration Technique (NST) ha l’obiettivo principale di allentare le restrizioni neuromuscolari e le compensazioni alla base della condizione algica. Se lo “sblocco” non avviene, la tecnica prevede, nelle sedute successive, la stimolazione di muscoli, tendini, legamenti e nervi a livelli più profondi (vedi articolo: Una nuova terapia manuale per il trattamento della lombalgia).
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