I sistemi di cura nei differenti modelli del pensiero mente-corpo

-Medicine Complementari a confronto-

Ifa di Renè Milì Garzon

Oggi, nel tempo della mediazione culturale, di fronte al mischiarsi delle lingue e delle culture, confrontarsi con modelli differenti dei sistemi d’interpretazione del disagio e del sintomo è quanto mai urgente per le professioni d’aiuto. Tuttavia, non è solo questa urgenza a muoverci da sempre verso il confronto con culture della mente e del corpo differenti per principi e paradigmi da quelli dell’oggettivismo scientifico occidentale.

Il principale interesse dell’Istituto di Psicosomatica Integrata è di far conoscere metodiche innovative nel campo dei trattamenti della relazione corpo-mente e la Somatologia è un paradigma terapeutico che comprende diversi indirizzi di pensiero, da quelli scientifici, a quelli che si possono definire Modelli Transculturali della cura. Esistono forme di pensiero millenarie, (un esempio per tutti può essere quello della Medicina Tradizionale Cinese), che utilizzano criteri di diagnosi e cura non fondati su leggi deterministiche, quanto piuttosto su modelli di tipo cibernetico.

Il nostro interesse di studiosi psicologi e psicosomatologi non è quello di assimilare sistemi di credenza esotici, ma di confrontarci con altre culture capaci di organizzare la mente e pensare la realtà in modi differenti. La maggior parte dei modelli di pensiero del rapporto salute-malattia non oggettivo-riduzionisti ci permette di riconcettualizzare, a fini operativi, fenomeni, come quello “energetico”, solitamente messi alla deriva dei contesti terapeutici occidentali.

Nella Somatologia rileggiamo i fenomeni non in senso oggettivista, ma semiologico, ossia come sistemi di codici, dove i segni possono assumere combinazioni e significati molto differenti a seconda del contesto di decodifica che utilizziamo. Un campo energetico, ad esempio, viene studiato come un’organizzazione sintattica specifica che può tradurre legami di coerenza interna fra segni del tutto impensabili in altre grammatiche.

L’Istituto di Psicosomatica Integrata mantiene da sempre un dialogo aperto con culture e sistemi di pensiero “differenti” sia all’interno delle arti della cura che di quelle del vivere quotidiano, approfondendo la ricerca in forma comparata dei modelli del pensiero terapeutico delle grandi tradizioni culturali del mondo, sperimentandone l’integrazione nel Modello Somatologico e nella nostra pratica quotidiana.

Abbiamo approfondito la ricerca e la pratica delle discipline etniche originarie itempio buddista tibetanontegrando nel modello formativo e terapeutico contributi importanti: dall’Oriente con i suoi millenari modelli di cura, in particolare la Medicina Tradizionale Cinese, il Qi Gong, il Tai Chi (esempi sono i nostri adattamenti dall’allargamento delle chiavi di lettura e comprensione dei fenomeni del corpo, ai modelli di trattamento del dolore, fino alla ricontestualizzazione di tecniche in campi inusuali come quello dell’apprendimento); poi il Buddhismo, in particolare la Meditazione Anapana, Vipassana, Zen, e Tantrica (esempio è la moderna forma psicoterapeutica della Mindfullness); dall’Africa e dall’America del Sud le forme sciamaniche e i modelli transgenerazionali (un esempio sono i nostri laboratori sugli “stati di coscienza”, le costellazioni trans generazionali; i nostri studi sul simbolismo oracolare ancestrale come forme di Modelli Operativi della mente).

Le ormai numerose esperienze “sul campo” ci hanno insegnato a riflettere in modo sempre più “transculturale” sul nostro campo di competenze terapeutiche, aprendoci a nuovi orizzonti interpretativi e strategici dell’universo simbolico.

Negli ultimi anni abbiamo scoperto e studiato culture meno note, sebbene con radici ancestrali, come quella afro-americana sviluppata a Cuba e in Brasile.

Solitamente, una teoria “tradizionale” della cura è un modello della mente, un modo di pensare il mondo, un sistema di organizzazione simbolica dei diversi piani dell’esistenza, dal più macroscopico (cicli temporali, agricoli, astronomici, sociali) al più dettagliato sistema somatopsichico dell’uomo. Tanto la malattia, quanto un disagio sociale viene, in genere, interpretato non in quanto tale, ma come segno di uno squilibrio all’interno del macro-sistema simbolico in cui tutti i fenomeni sono considerati come interdipendenti.
La cultura Yoruba ha impregnato ormai da secoli le società sudamericane (soprattutto Cuba,Culto Ifà a Cuba Brasile, Caraibi) in un processo di profonda transculturalizzazione afro-indios-europea, che si riflette direttamente su tutte le forme delle arti provenienti da quei luoghi, ma che, in realtà è molto più radicata in tutti i livelli di stratificazione sociale. Si tratta, infatti, di una tradizione culturale millenaria, importata con lo schiavismo colonialista dall’Africa Occidentale dal XVI sec., con un vastissimo repertorio filosofico-religioso e letterario e una complessa profondità spirituale, di cui la divulgazione in chiave magico-folklorica conosciuta nel mondo come Santeria, Candoblé, Voodoo, non può rendere sufficiente merito. Oggi, questa tradizione è sempre più diffusa nel mondo e sempre più studiata in ambito antropologico-sociale ed etnopsichiatrico.

Attività Formative

  • Teoria e applicazioni della Medicina Tradizionale Cinese (livello base e avanzato)
  • Filosofia e applicazioni dello sciamanesimo afro-amerindo
  • La Mente Sciamanica: le simbologie oracolari come Modelli Operativi della Mente (studio del sistema di Ifá)
  • Laboratorio sugli stati di coscienza
  • Laboratorio di Mindfullness

L’Istituto di Psicosomatica Integrata propone, oltre a Seminari e corsi, anche esperienze pratiche sul campo. I corsi si tengono nel week-end con orario dalle 9,30 alle 18,30, sono a numero chiuso ed è necessaria la prenotazione in segreteria o via email e il pagamento anticipato.

Crediti formativi validi per il Master in Modelli Transculturali della Cura.

Per maggiori informazioni e prenotazioni :
Telefono +39 3347807325 Email info@psicosomaticaintegrata.it