Orientamento psicologico & Coaching manageriale
La dinamica dei cambiamenti organizzativi richiede continua capacità di ridefinire le proprie modalità di conduzione del ruolo professionale assegnatoci, adeguando il nostro stile alle nuove funzioni e strategie richieste. Questo rende ancor più complesso il ruolo manageriale di chi coordina altre persone che cercano nel proprio “capo” un’adeguata funzione di guida nei processi di cambiamento e nel monitoraggio e valutazione dei risultati attesi, oltre che nel contenere l’ansia e la tensione con una leadership adeguata.
La metodologia proposta si articola su un doppio livello integrabile di counseling e coaching, finalizzati ad ampliare il livello di consapevolezza delle proprie risorse e delle aree da implementare, potenziare le competenze di gestione relazionale, supportare le capacità di gestione ed alleviamento dello stress relazionale, con specifiche tecniche psicosomatiche. I percorsi richiedono la partecipazione attiva e diretta del partecipante in un setting protetto e personalizzato, col fine di valorizzare le capacità personali per ottimizzare le performance e la capacità di affrontare i cambiamenti organizzativi e gestionali.
Orientamento psicologico: consta in un setting comunicativo, relazionale e di supporto, fondato sull’ascolto, la riflessione e l’elaborazione dei vissuti soggettivi nelle situazioni relazionali e professionali, e nella definizione di significati e di senso anche profondi della propria posizione soggettiva in ambiente professionale.
Coaching: intervento personalizzato al fine di accompagnare la persona nello sviluppare adeguata consapevolezza sui propri limiti e sulle proprie risorse, riflettendo su situazioni critiche ed esperienze vissute, simulando esperienze che offrano stimoli di riflessione ed autosservazione sulle proprie reazioni di fronte alle richieste ambientali e nelle dinamiche relazionali, confrontandosi con modelli teorici di lettura dei fenomeni in gioco.
I contenuti seguono tematiche e dinamiche che emergono durante il percorso, ad esempio:
- rappresentazione ed analisi di situazioni critiche reali nell’esperienza professionale
- confronto e analisi delle reazioni personali a livello psicologico, fisiologico, relazionale, comunicativo e cognitivo, nelle diverse interazioni up, down e di staff
- analisi di dinamiche relazionali nelle situazioni di leadership, modulazione dell’aggressività tra evitamento e conflitto, per evidenziare la qualità e l’efficacia delle strategie assertive
- strumenti di analisi delle competenze e caratteristiche dei collaboratori relativamente a competenze e maturità professionale
- confronto con modelli teorici su comunicazione, relazione, management e leadership, modelli di lettura delle dinamiche relazionali, strategie comunicative, dinamiche di gruppo e modelli neuropsicologici di reazione ad eventi relazionali e stressogeni